Come fidarsi di se stessi: 20 consigli facili da seguire

Ultimo aggiornamento: 2 Ottobre, 2022

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Se hai difficoltà a fidarti di te stesso, è probabile che tu stia lottando con la tua autostima.

Abbiamo raccolto 20 consigli per aiutarti a ricostruire la fiducia in te stesso, dall’affrontare l’ansia al rimanere fedele a te stesso.

Ti auguriamo di trovare questi metodi utili e di tornare presto ad amare e ad avere fiducia in te stesso..

1. Sii te stesso.

Essere se stessi è uno dei consigli più generici che ci siano, lo sappiamo.

Ma è una delle cose migliori che tu possa fare per imparare a fidarti di te stesso.

Più sarai genuinamente TU, più imparerai a conoscerti e più anche gli altri impareranno a conoscerti.

Questo ti aiuterà a stabilire come ti senti davvero e cosa vuoi davvero, invece di fare quello che pensi di dover fare.

Rimanendo fedele a te stesso, costruisci essenzialmente una maggiore identità, il che ti aiuta enormemente quando si tratta di fiducia.

Non ti fideresti mai di una bancarella sul ciglio della strada, ma ti fideresti di una catena di ristoranti con un logo familiare.

Più l’identità è autentica e consolidata, maggiore è la fiducia.

2. Scrivi tutte le cose che ti piacciono di te stesso.

Fai una piccola lista con i “pro” di te stesso – non includere i “contro” perché per ora ci stiamo concentrando sulla positività.

Tenere traccia di tutte le cose che ti piacciono e dei successi che hai ottenuto è molto importante.

Questo ti aiuta a capire quanto sei bravo e quante qualità positive hai.

La prossima volta che ti sentirai giù e avrai difficoltà a fidarti di te stesso, consulta la tua lista.

3. Prendi nota delle cose positive che le persone dicono di te.

Certo, non dovremmo concentrarci troppo sulle opinioni che gli altri hanno di noi, ma a volte possono essere utili.

Puoi iniziare a tenere traccia delle cose belle che le persone dicono di te, dei complimenti che ti fanno e dei feedback che ricevi al lavoro.

Questo ti aiuterà a rafforzare la tua fiducia in te stesso nei momenti difficili e ti ricorderà che sei competente e affidabile.

Avere questo elenco come punto di riferimento è un ottimo modo per utilizzare le tue risorse e rafforzare la tua autostima e la tua autostima.

4. Goditi il tempo da solo.

Stare in mezzo a tante persone può diventare davvero opprimente, soprattutto se fai fatica a fidarti di te stesso.

Sei sempre preoccupato di poter dire qualcosa di stupido o di fare qualcosa di sbagliato perché non hai fiducia nelle tue parole o nel tuo comportamento.

Abituandoti a stare da solo, diventerai rapidamente più a tuo agio con te stesso e con le tue opinioni.

Questo è molto importante e si ricollega a quanto abbiamo detto prima sulla costruzione della tua identità.

All’inizio ti sembrerà strano e forse un po’ fuori dalla tua zona di comfort, ma passare del tempo da solo ti aiuterà a costruire un rapporto di fiducia con te stesso.

5. Spingiti oltre.

Come abbiamo appena detto, uscire dalla tua zona di comfort può aiutarti a fidarti di te stesso.

Spesso pensiamo di essere limitati, ma in realtà siamo noi stessi a limitarci.

L’ambiente esterno e i fattori che sfuggono al nostro controllo non sono di solito gli elementi che ci frenano….

… è la percezione che abbiamo di noi stessi e i limiti che ci costruiamo intorno che ci impediscono di ottenere ciò che vogliamo.

Non hai idea di quanto tu sia capace finché non ti spingi in situazioni che altrimenti penseresti di non poter gestire.

Lasciandoti tentare e sfidando i limiti che ti sei posto, ti renderai conto di quanto sei forte e competente.

Questa forza interiore si sviluppa e diventa fede: impari che puoi contare su te stesso e la fiducia cresce sempre di più con ogni nuova esperienza che affronti.

6. Fidati di te stesso.

Molti di noi pensano a quello che stanno facendo, dalle decisioni alle azioni e ai comportamenti passati.

Questo crea molta tensione e stress in noi stessi.

L’ansia deriva dal guardare avanti: ci preoccupiamo del futuro e della strada che stiamo percorrendo e che stiamo spianando per noi stessi.

Quest’ansia porta a problemi di fiducia all’interno, proprio come accade con chiunque altro.

Per costruire la fiducia e arrivare a dipendere da te stesso, devi esercitarti a mantenere le tue decisioni.

Questo ti mostrerà quanto spesso fai le scelte giuste!

Ti dimostrerà anche che, se le cose non vanno al 100% secondo i piani per qualsiasi motivo, troverai comunque un modo per risolvere i problemi e andare avanti.

7. Datti il tempo di crescere.

Quando si tratta di fiducia, troppi di noi affrettano il processo e vogliono risultati immediati!

Questo può accadere in qualsiasi relazione: vuoi che il tuo nuovo partner sia totalmente fedele e impegnato fin dal primo appuntamento; vuoi che il nuovo amico che hai conosciuto al brunch sia il tuo nuovo amico, pronto a rispondere alle tue chiamate alle 4 del mattino.

Anche se questa è una bella idea, sappiamo tutti che la fiducia richiede tempo.

Qualunque sia la relazione, devi lasciare che la fiducia si crei e devi alimentarla con pazienza, rinforzando positivamente i comportamenti corretti e avendo una mentalità aperta.

Questo non è diverso quando si tratta di imparare a fidarsi di te stesso, quindi concediti il tempo e lo spazio di cui hai bisogno per crescere.

8. Visualizza il tuo successo.

Le schede di visione sono uno dei migliori strumenti per cambiare stile di vita, dalla scelta di un nuovo lavoro al lavoro sui tratti della tua personalità.

Pensa a cosa vuoi ottenere da un rapporto più fiducioso con te stesso.

Quali sono le tue intenzioni e i tuoi obiettivi?

Perché la fiducia in te stesso è così importante per te?

Crea una tavola di visione dei risultati e degli esiti che vuoi vedere.

Se ti fidi di più di te stesso, impiegherai il 50% di tempo in meno a rispondere alle e-mail di lavoro perché sai che stai prendendo la decisione giusta.

9. Manifestare.

Visualizzare è il primo passo per cambiare; manifestare il cambiamento è ciò che viene dopo.

Non serve a nulla avere una lista di risultati che vorresti se non sei disposto ad agire e a cambiare la tua vita.

Manifesta qualsiasi risultato tu voglia vedere: inizia a inviare più velocemente quelle e-mail e a dare giudizi più rapidi sulle app di incontri.

Continua a concentrarti su ciò che vuoi che accada, su come vuoi sentirti e su chi vuoi essere.

Pensa al tuo miglior io possibile e a come ti sentirai bene se ti fiderai di te stesso e porterai avanti le tue intenzioni.

Più pensi, più le tue azioni emuleranno questi desideri e la tua manifestazione creerà nuove abitudini che ti porteranno dove vuoi andare!

10. Ascolta i tuoi bisogni interiori.

Fidarsi di noi stessi richiede tempo, come abbiamo detto prima, ma anche impegno ed energia.

Spesso pensiamo a come la fiducia in noi stessi possa aiutare chi ci circonda..

Il nostro capo potrebbe trarre vantaggio dal fatto che lavoriamo più velocemente invece di fare continue domande; il nostro partner apprezza il fatto che prendiamo decisioni invece di lasciargli fare tutte le valutazioni.

Ma cosa ci guadagniamo e perché abbiamo bisogno di fiducia in noi stessi?

Prenditi un po’ di tempo per pensare ai tuoi bisogni e desideri interiori e a come trarrai vantaggio dalla fiducia in te stesso.

Avere dei vantaggi personali ci aiuta a concentrarci: ricorda che a volte va bene essere egoisti.

11. Comunica apertamente con gli altri.

Sebbene sia fondamentale pensare a ciò di cui abbiamo bisogno, è più che giusto parlarne con gli altri.

Parla con una persona cara e sii aperto sulle tue aspettative e speranze per costruire la fiducia in te stesso.

Comunicare i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti con qualcuno può aiutarti a farli sentire più reali: quando diciamo le cose ad alta voce, siamo quasi costretti a riconoscerne l’esistenza.

Prendendo le cose sul serio e parlando apertamente dei nostri progetti, stiamo dicendo a noi stessi cosa accadrà, così come lo stiamo dicendo alla persona con cui stiamo parlando.

Convincere un’altra persona che ci fideremo di più di noi stessi significa essenzialmente convincere noi stessi dello stesso fatto.

12. Impara a gestire le tue aspettative.

Qualsiasi tipo di lavoro su se stessi può essere a volte emotivo e stressante.

Come per i cambiamenti in una relazione, anche i cambiamenti nel modo in cui interagisci con te stesso possono comportare alti e bassi.

Piuttosto che aspettarti che tutto cambi automaticamente e sia perfetto al primo tentativo, trova il modo di gestire i tuoi desideri e di mantenerli realistici.

Non sminuire le tue capacità, ma mantieni le cose oneste e realistiche quando ti poni degli obiettivi.

È fin troppo facile fare progetti grandiosi, non riuscire a realizzarli del tutto e ritrovarsi a dubitare di te stesso ancora di più di quanto non facessi all’inizio!

Per evitare di rimanere intrappolati in questo tipo di circolo vizioso e distruttivo, pianifica che le cose vadano un po’ fuori programma.

Sembra strano, ma funziona.

Concediti un po’ di margine e finirai per sentirti vincente anche se le cose si allontanano un po’ dal piano originale.

13. Perdona e dimentica.

Come abbiamo appena detto, è una buona idea pianificare gli imprevisti.

Questo ti aiuta a fidarti di te stesso perché non ti aspetti sempre la perfezione e non ti sentirai così deluso se le cose non funzionano completamente come avevi immaginato.

Quando succede, è il momento di perdonare e dimenticare.

Imparare dalle esperienze è molto importante nel lavoro su se stessi, ma lo è anche lasciarsi andare all’umanità e permettersi di non essere sempre perfetti.

Puoi ancora amare e fidarti di te stesso se commetti un errore e puoi ancora riprovare se non ti senti soddisfatto.

14. Sii vulnerabile e divertiti.

La fiducia è essenzialmente fiducia in qualcosa o qualcuno e quale modo migliore per imparare ad avere fiducia se non quello di abbassare la guardia ed essere vulnerabili.

Va bene, anzi è un bene, essere vulnerabili, essere umani.

È in questi momenti che vediamo il nostro vero io e possiamo imparare ad amarlo, apprezzarlo e onorarlo.

Se ci mettiamo una facciata, è difficile fidarsi di noi stessi.

Immagina un’altra cosa: se un tuo amico cambiasse improvvisamente e fingesse di fare o provare certe cose, ti sentiresti un po’ strano.

Probabilmente faresti fatica a fidarti di quell’amico perché ti sembrerebbe che ci sia sempre una barriera o una difesa, una maschera che ti impedisce di fidarti di lui.

Tratta te stesso allo stesso modo e divertiti ad essere vulnerabile e reale.

15. Tieni traccia dei tuoi successi.

Imparare a fidarsi di se stessi è più facile per alcune persone che per altre.

Per alcuni la fiducia è una nozione molto astratta che si basa sui sentimenti ed è difficile da monitorare o prevedere.

Per altri, invece, la fiducia può essere quasi quantificata.

Se sei il secondo tipo di persona, potresti tenere traccia dei tuoi successi: questo ti aiuterà a fissare degli obiettivi numerici e a raggiungerli, oltre a permetterti di verificare quanto stai facendo bene.

Vedendo i tuoi livelli di “performance”, se così si può dire, sarai in grado di fidarti di te stesso più facilmente.

Alcuni di noi hanno una fede cieca, altri hanno bisogno di fatti e prove concrete.

16. Impara a leggere il tuo linguaggio del corpo.

La mancanza di fiducia in una relazione spesso deriva dall’imprevedibilità: se non sai come reagirà una persona o cosa la spingerà oltre il limite, come puoi fidarti?

Gli amici o i partner più stravaganti possono essere divertenti e spontanei, ma spesso è difficile fidarsi di loro perché non si sa mai cosa faranno dopo.

Per alcuni di noi è lo stesso discorso: abbiamo difficoltà a fidarci di noi stessi perché non siamo sicuri di cosa faremo, di quali schemi seguiamo e di quali abitudini abbiamo.

Leggere il linguaggio del nostro corpo e confrontarci con noi stessi ci permette di connetterci più profondamente con la nostra mente.

Più conosciamo noi stessi, più possiamo prevedere cosa faremo e più possiamo imparare a fidarci di noi stessi e ad avere fiducia nelle nostre azioni.

Ad esempio, sedendoti con te stesso e osservando come ti comporti, potresti notare che il tuo battito cardiaco diventa più veloce quando pensi a qualcuno in particolare; potresti iniziare ad avere prurito alle mani quando pensi al tuo posto di lavoro o al tuo capo.

I comportamenti ci aiutano a capire cosa ci scatena e, individuando questi fattori scatenanti, possiamo prepararci meglio a reagire.

Così, la prossima volta che ti verrà il prurito alle mani, saprai perché: potrai allontanarti gentilmente da una situazione con il tuo capo, fare dei respiri tranquillizzanti e concentrarti nuovamente.

Questo ti aiuta a costruire la fiducia in te stesso, in quanto puoi iniziare a prevedere le tue reazioni, il che ti aiuta a monitorarle e a regolarle di conseguenza.

17. Smetti di mentire e inizia a dire la verità.

Siamo tutti colpevoli di mentire ogni tanto – se non sei d’accordo con questa affermazione, è probabile che tu stia mentendo a te stesso in questo momento!

Mentire è abbastanza normale, ma non è del tutto sano o utile.

Se scopri che mentire è un problema per te, devi affrontarlo il prima possibile.

Le bugie spesso derivano da insicurezze..

…non vuoi ammettere di aver commesso un errore.

… non vuoi che qualcuno ti veda per quello che sei veramente.

stai cercando di nascondere una mancanza di conoscenza su qualcosa.

È assolutamente logico che non vogliamo sempre essere sinceri, ma questo porta a enormi problemi di fiducia.

Più sarai onesto con chi ti circonda e con te stesso, più diventerai affidabile.

Ancora una volta, immagina questo tipo di personalità in un buon amico: vorresti raccontare un segreto a un amico che racconta bugie e inventa cose?

No, certo che no, perché non puoi fidarti.

Imponi a te stesso gli stessi standard e fai del tuo meglio per iniziare a essere più onesto.

Alla fine ti sentirai molto meglio, anche se a volte dovrai tornare da qualcuno e ammettere che stavi mentendo.

Mentire è un’abitudine ed è difficile da interrompere, ma è importante che tu faccia dei passi avanti per fare la cosa giusta.

18. Fidati del tuo istinto.

C’è qualcuno che va subito nel panico quando vede o sente questa frase?

Certo, posso ascoltare il mio istinto, ma poi un’altra parte del mio istinto mi dice qualcos’altro e mi confondo.

La prima voce è una risposta automatica e riflessiva e la seconda voce è la voce della ragione e del razionale?

Oppure la seconda voce mette in dubbio la prima perché la prima voce si sbaglia?

Queste domande potrebbero andare avanti all’infinito, siamo onesti!

È molto più difficile di quanto sembri fidarsi del nostro istinto in molte situazioni.

Molte volte sappiamo cosa pensiamo e come ci sentiamo; cerchiamo solo il permesso di farlo.

Questo è normale e relativamente sano, ma diventa un problema quando non ci fidiamo più di noi stessi nel prendere decisioni.

Se non riusciamo a fidarci dei segnali interni che la nostra mente e il nostro corpo ci danno, che speranza abbiamo nel mondo?

Ti sembra un pensiero familiare? Se è così, devi iniziare a trovare il modo di andare avanti.

Il tuo istinto può dare segnali confusi, ma una parte di te, per quanto profonda possa essere, sa qual è la cosa giusta da fare.

19. Crea una bussola morale.

Devi trovare la tua bussola morale interna e imparare a capire i segnali che ti dà.

Per quanto mi riguarda, evito di chiedere consiglio agli altri quando so già che non dovrei farlo.

Chiedo a mia sorella tutto quello che c’è sotto il sole, tranne quando si tratta del ragazzo che sto frequentando e che presumo non le piacerà.

Perché? Perché so cosa mi dirà e non voglio sentirlo.

Ho trovato un modo per interiorizzare questa sensazione e diventare consapevole di ciò che sto nascondendo.

Se, come me, ti vergogni o ti imbarazza chiedere l’opinione di qualcuno, è perché sai già qual è, ma non sei pronto a fare dei cambiamenti.

Ecco perché devi ascoltare te stesso più di ogni altra cosa: diventa il tuo migliore amico, la tua bussola morale, la tua sorella maggiore.

20. Immagina, per un secondo, che le cose vadano bene..

La fiducia, come abbiamo detto, si deteriora molto rapidamente quando si manifesta l’ansia.

L’ansia tende ad essere legata al futuro: cosa potrebbe andare storto, chi potrebbe farti del male e quanto potresti sentirti male.

Questo tipo di mentalità può diventare rapidamente distruttiva e totalizzante ed è estenuante vivere con questo tipo di paura.

Ti fa mettere in discussione tutto e spesso ti porta a perdere la fiducia in te stesso e a non avere fiducia in te stesso.

Fissarsi su tutte le cose che potrebbero andare male può diventare una vera e propria dipendenza e si può sviluppare una mentalità catastrofista.

In pratica, si immagina lo scenario peggiore per ogni cosa.

Questo comportamento è molto comune per chi soffre di ansia ed è molto distruttivo.

Finisci per mettere in discussione tutto ciò che stai facendo; ti senti un fallito prima ancora di iniziare perché hai già previsto quanto potrebbero andare male le cose.

Concentrandosi così tanto sulle possibilità negative, la tua mente è quasi convinta che queste si verificheranno, quasi che siano già accadute.

Questo ti porta a vivere in uno stato di trauma: potresti essere in lutto per qualcosa che non è ancora accaduto, sentirti sconvolto e arrabbiato per gli esiti che hai immaginato.

Perdi la fiducia in te stesso perché continui a immaginarti come un futuro fallimentare.

Questo tipo di comportamento può diventare un’abitudine molto pericolosa, quindi se ti suona familiare, fai del tuo meglio per smettere!

È estenuante e rende quasi impossibile godersi qualsiasi cosa.

Ti meriti molto di più!

Lentamente, al tuo ritmo, inizia a immaginare che le cose possano andare bene. Crea una mentalità che immagini che tutto vada incredibilmente bene.

Come suggerito in precedenza, sii realistico nella vita reale, ma permetti alla tua mente di vagare nei sogni ad occhi aperti e di immaginare infiniti successi per te stesso.

Più riesci a creare questi incredibili scenari futuri, più la tua mente inizierà a vederli come possibilità.

Alimenta la tua mente con queste potenzialità positive e resetta il tuo cervello.

Immaginandoti capace, competente e di successo, inizierai a ricostruire la fiducia in te stesso.

Quando lo farai, quelle emozioni e quelle esperienze inizieranno a verificarsi nella tua vita perché sarai così convinto che lo faranno, che devono farlo.

Sappiamo che costruire un rapporto di fiducia con chiunque può essere difficile, che si tratti di un partner, di un amico o di un collega.

Non sorprende quindi che molti di noi facciano fatica a fidarsi di se stessi.

Seguendo questi consigli, ti auguriamo di trovare il modo di avere fiducia in te stesso e nelle tue capacità.

Presto creerai nuove abitudini, quasi senza accorgertene, e la tua mentalità inizierà a cambiare.

In breve tempo, avrai instaurato il rapporto migliore, più amorevole e fiducioso con te stesso e la tua vita sarà migliore per questo!

Gabriella Ricci
Informazioni su Gabriella Ricci

Gabriella aiuta le persone a superare i momenti difficili della loro vita da oltre 20 anni. È una consulente e psicoterapeuta qualificata, e ha anche completato una formazione avanzata in mediazione e risoluzione dei conflitti.

Gabriella utilizza un approccio integrativo alla consulenza che attinge a diversi approcci teorici, e incorpora anche elementi di mediazione e risoluzione dei conflitti nella sua pratica. Questo le permette di adattare il suo approccio a ogni singolo cliente e alle sue esigenze uniche.

Quando non lavora, Gabriella ama trascorrere il tempo con la famiglia e gli amici, leggere, camminare e fare yoga.