Come essere di nuovo felici: 15 consigli per ritrovare la felicità

Ultimo aggiornamento: 2 Ottobre, 2022

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Non è ora che tu sia di nuovo felice?

È da un po’ che ti chiedi la stessa cosa.

Ma qualcosa ti ha ostacolato.

Sembra che tu non riesca a trovare la strada per tornare alla felicità.

È vero che nessuno può essere sempre felice. Non è realistico.

Quello a cui puoi aspirare è una vita che contenga regolarmente momenti felici tra quelli più banali e persino quelli più negativi.

Come si fa?

1. Chiediti quando hai smesso di essere felice

Se vuoi tornare a essere felice, significa che in passato lo sei stato.

Il primo passo per ritrovare la felicità è chiedersi quando e perché hai smesso di sentirti felice.

È stato un evento particolare a scuotere la tua mente da una mentalità relativamente ottimista?

Hai subito una perdita di qualche tipo?

La morte di una persona cara, una rottura, la perdita del lavoro: queste sono solo alcune delle cose che possono rubare la felicità e renderla difficile da ritrovare.

In molte di queste circostanze, dovrai elaborare il lutto in modo adeguato.

Non c’è un limite di tempo per questo. Potrebbero volerci settimane. Potrebbero volerci mesi. Potrebbero anche volerci anni prima di poter rivivere regolarmente quei momenti felici.

È probabile che attraverserai le varie fasi del lutto fino a raggiungere un punto in cui la perdita non dominerà più i tuoi pensieri.

Anche allora potrebbe non scomparire del tutto. Ma passerà in secondo piano e ti permetterà di concentrarti sui momenti positivi.

D’altra parte, hai scoperto che il tuo livello di felicità è in calo da qualche tempo?

Un tempo eri una persona felice che passava molti momenti a godersi la vita e le persone e le cose che la compongono?

Ora fai fatica a provare queste sensazioni?

Riesci a individuare il momento in cui ti sei accorto di essere meno felice?

A volte sono la ripetitività e la pesantezza della vita quotidiana a stancarti.

Il tempo passa, ma nulla sembra cambiare e tu diventi meno soddisfatto di come è la tua vita.

Forse il processo di invecchiamento mette a fuoco il tuo fine ultimo e ti ritrovi a desiderare di più.

Qualunque sia la causa, se riesci a capire quando hai iniziato a perdere la tua felicità, puoi scoprire i modi giusti per recuperarla.

Ricorda..

2. Non inseguire troppo la felicità

Per tornare ad essere felice, è fondamentale che tu non lo faccia diventare il tuo unico obiettivo significativo.

Sebbene ci siano cose che puoi fare per creare più momenti di felicità, non puoi e non potrai sempre riuscirci.

Se ti concentri troppo sulla felicità come risultato, spesso sarà più difficile raggiungerla.

La felicità sorge spontaneamente quando le condizioni sono giuste.

Se cerchi di forzarla, sarai troppo preso dai tuoi pensieri. Se da un lato i tuoi pensieri possono aiutare a creare le condizioni giuste per la felicità, dall’altro è altrettanto probabile che ne impediscano la realizzazione.

A volte è l’atto stesso di sforzarsi di essere felici a ostacolare la felicità.

3. Comprendi come ti sembra la felicità in questo momento

Uno dei motivi per cui ti sembra di non essere più felice come un tempo è che la sensazione di felicità non è costante nel corso della vita.

La felicità è composta da molte emozioni distinte e gli ingredienti della tua potrebbero cambiare con l’avanzare dell’età.

Se non sai qual è la tua attuale ricetta per la felicità, potresti non fare le cose che ti rendono felice.

E se non consideri le singole emozioni come parte della tua felicità complessiva, non penserai a te stesso come felice.

Ad esempio, quando sei giovane, l’eccitazione e gli stimoli forniti da nuove esperienze possono manifestarsi come felicità sia in quel momento che quando ci ripensi in seguito.

Con l’avanzare dell’età, potresti iniziare ad apprezzare la condivisione delle tradizioni con le persone più importanti per te.

Questo non vuol dire che le novità non possano renderti felice negli ultimi anni o che tu non possa apprezzare le tradizioni quando sei più giovane, ma il modo in cui ci si sente riguardo alle cose spesso cambia nel corso della vita.

Quindi, per essere di nuovo felice, devi prima capire cosa significa per te la felicità adesso e come ti senti.

La tua felicità è più vicina all’appagamento e alla soddisfazione?

L’apprezzamento di ciò che hai nella tua vita ti rende felice?

Sei più felice quando hai ben chiaro dove sta andando la tua vita?

Determina la ricetta della tua felicità e sarai meglio equipaggiato per riempire la tua vita con gli ingredienti giusti.

4. Chiediti cosa ti rende felice ora

Come abbiamo appena accennato, ciò che un tempo ti rendeva felice potrebbe non farti più sentire allo stesso modo.

Devi individuare quali sono le cose che ti piacciono attualmente e quali potrebbero piacerti potenzialmente se ne avessi l’opportunità.

Non puoi dare per scontato che queste cose saranno le stesse che ti piacevano un tempo.

Un buon modo per individuare cosa ti piace e cosa non ti piace in questo momento è quello di dedicare 5 minuti alla fine di ogni giornata a pensare a ciò che hai fatto durante il giorno.

Per ogni cosa che hai fatto, chiediti se vorresti rifarla domani.

Se lo faresti, è qualcosa che ti ha dato almeno un certo livello di felicità.

Se non lo faresti, forse potresti evitare di rifarlo in futuro.

A questo proposito, puoi chiederti se domani vorresti passare di nuovo del tempo con una persona dopo averla vista oggi.

Se dopo aver trascorso del tempo con una persona ti senti svuotato, triste, arrabbiato o con qualche altra emozione negativa, dovresti chiederti se questa persona è una persona che hai bisogno di vedere spesso o affatto.

Il bello di questa valutazione di fine giornata è che puoi provare nuove cose e poi decidere quanto ti piacerebbe rifarle.

Forse non vorresti rifare qualcosa il giorno dopo, ma puoi dire in tutta onestà che ti piacerebbe sperimentarla a certi intervalli.

Ad esempio, andare a un concerto può essere piacevole e farti sentire felice, ma può anche comportare un certo livello di stanchezza, stress o ansia per aver lasciato la tua zona di comfort.

Per questo motivo potresti decidere di andarci ogni tot mesi, ma non vorresti farlo più spesso di così.

Questo può aiutarti in due modi. In primo luogo, puoi essere più selettivo nel scegliere i concerti a cui andare. In secondo luogo, puoi decidere quando dire di no agli inviti di altre persone.

Quindi non si tratta solo di capire cosa ti rende felice, ma anche quale combinazione di cose e con quale frequenza ti piacerebbe di più farle.

Con il tempo, scoprirai cosa è più importante per te e imparerai a dare priorità a queste cose per massimizzare la tua felicità.

Potresti scoprire una passione che saresti felice di fare ogni giorno.

Forse no.

Potresti semplicemente trovare un modo per riempire la tua vita con il giusto equilibrio di cose che ti permettano di provare le emozioni che costituiscono la tua felicità in questo momento.

5. Chiediti cosa impedisce la tua felicità

Così come ci sono cose che ti fanno sentire felice, ci sono cose che ostacolano la tua felicità.

Può trattarsi di una mentalità, di cui parleremo più avanti.

Può essere una situazione in cui ti trovi.

Potrebbe essere una persona della tua vita.

Potrebbe essere un evento del tuo passato.

L’autovalutazione può essere utilizzata ancora una volta per identificare le cose che ti impediscono di essere di nuovo felice.

Una tecnica che puoi utilizzare è quella di osservare i tuoi pensieri.

Anche se non è una regola ferrea, i pensieri che ritornano di continuo sono spesso quelli relativi agli eventi che ci turbano.

Tendiamo a sperimentare la felicità nel momento presente e, anche se possiamo ripensarci con affetto in un secondo momento, i ricordi non rimangono in primo piano nella nostra mente.

Allo stesso modo, possiamo pensare molto quando cerchiamo di pianificare qualcosa o di risolvere un problema, ma questi pensieri non rimangono quando la cosa è stata pianificata o il problema è stato risolto.

Per contro, sono i pensieri negativi quelli su cui tendiamo a soffermarci di più.

Quindi, osservando i tuoi pensieri, sarai in grado di individuare le situazioni che ti buttano giù e che ostacolano la tua felicità.

Ildiario può essere molto utile a questo proposito. Fornisce un registro di ciò che hai fatto, di ciò che hai pensato e di come ti sei sentito che può essere esaminato nel tempo per scoprire degli schemi.

Se noti che una particolare cosa ti causa regolarmente infelicità, forse c’è un modo per risolverla.

6. Capire che le difficoltà fanno parte della vita

Per quanto tu possa cercare di liberare la tua vita da tutte quelle cose che impediscono la tua felicità, è meglio accettare che la vita a volte fa schifo.

Le difficoltà e le avversità si presentano a tutti noi in diversi momenti della nostra vita.

Anche se possiamo lottare per essere felici in questi momenti, non possiamo evitarli del tutto.

Per tornare ad essere felici, a volte si tratta di superare la tempesta e di fare tutto ciò che è in tuo potere per porvi fine.

Spesso, accettando che la vita ha preso una brutta piega e non vivendo nella negazione, acceleriamo il ritorno alla normalità.

Per quanto possiamo desiderare che non ci siano, questi momenti di difficoltà spesso formano il nostro carattere e ci fanno diventare persone più resistenti.

7. Prenditi sempre cura di te stesso

Se il tuo corpo, la tua mente e la tua anima non sono adeguatamente nutriti e curati, non sarai felice come potresti..

… indipendentemente dagli eventi positivi che si verificano nella tua vita.

Un regime di cura di sé efficace rende anche più facile sopportare i momenti difficili.

Quando ti senti in salute, sei in grado di estrarre fino all’ultima goccia di bontà e felicità da una situazione.

La cura di sé comprende tutto ciò che migliora lo stato del tuo corpo, della tua mente e della tua anima.

Tra le priorità assolute ci sono il sonno, l’esercizio fisico regolare e una dieta ricca di alimenti nutrienti.

Lo sappiamo tutti. È solo buon senso.

Ma puoi prenderti cura di te stesso anche limitando l’uso dei social media, dedicandoti a un passatempo creativo e sedendoti in un angolo tranquillo della natura.

Anche una piccola cosa come mantenere una buona postura mentre sei seduto ti aiuterà a ridurre il rischio di dolori al collo e alla schiena.

Per tornare ad essere felice, devi prenderti cura di te stesso.

Cogli ogni occasione per pensare a come apportare dei cambiamenti – grandi e piccoli – per migliorare il tuo benessere generale.

8. Prendi il controllo della chimica del tuo cervello

La tua felicità non è solo un concetto mentale. È anche un cambiamento fisico nel tuo cervello.

La dopamina, la serotonina e le endorfine sono tutte sostanze chimiche che possono essere rilasciate dal cervello in risposta a una situazione.

Hanno ruoli diversi, ma ognuna di esse può contribuire a creare uno stato d’animo positivo in una persona.

Se impari quali sono le attività che possono provocare il rilascio di queste sostanze chimiche, puoi influenzare il tuo stato d’animo.

9. Lasciare andare il controllo

Un ostacolo alla felicità è la necessità di controllare ogni dettaglio della tua vita.

È vero che devi assumerti la responsabilità delle tue azioni, ma devi anche capire che molte cose non dipendono da te.

Aggrappandoti all’idea del controllo, ti dai una ragione per essere infelice quando le cose non vanno esattamente come volevi.

Ti incolpi quando le cose vanno male e trascuri tutto ciò che è andato bene.

Se solo riuscissi ad accettare il fatto che sei tu a guidare il risultato, ma non puoi dettarlo, saresti in una posizione migliore per celebrare tutte le cose positive che accadono.

Ritroverai la felicità dove ora trovi solo delusioni.

La tua mente può essere positiva o negativa. È difficile provare entrambi i sentimenti allo stesso tempo.

Cercare il pieno controllo porta a una visione negativa. Rilassarsi per capire come vanno le cose favorisce una visione più positiva.

10. Lascia andare la perfezione

Non esiste un momento perfetto in cui essere felici.

Questo si ricollega al bisogno di controllo perché il perfezionismo non fa altro che portare il controllo ai suoi limiti assoluti.

La perfezione è irraggiungibile.

Nessuna persona, nessun evento, nessuna cosa è mai perfetta.

Se ti aspetti la perfezione, semplicemente non ti permetti di essere felice quando si verifica qualcosa di buono, anche molto buono.

Pensa un po’. Un risultato positivo e ancora non riesci a essere pienamente felice.

C’è sempre quel dubbio fastidioso di non aver raggiunto il risultato ideale che desideravi.

Quindi, se vuoi essere in grado di gioire per un lavoro ben fatto, devi superare le tue tendenze perfezioniste.

Accetta il buono. Accettalo come soddisfacente. Dopotutto, la parola soddisfacente implica che tu possa provare soddisfazione, che spesso fa parte della felicità.

11. Trova il tuo flusso

Uno dei segni più evidenti del fatto che ti stai divertendo è che il tempo svanisce e non ti rendi conto della velocità o della lentezza con cui passa.

Questo accade quando ti trovi in uno stato in cui tutto sembra fluire, uno stato in cui sei completamente impegnato in qualcosa.

Questo può accadere suonando uno strumento musicale, praticando uno sport, leggendo un libro o parlando con gli amici.

Può accadere anche in ambito lavorativo, se ti immergi talmente tanto nel compito da svolgere che il tempo vola via.

Se torniamo indietro all’inizio dell’articolo in cui abbiamo parlato di cosa si prova effettivamente a essere felici, capirai che non deve essere necessariamente uno stato di euforia.

La felicità può essere l’appagamento che si prova per un lavoro ben fatto.

Può essere perdersi in un’attività che non necessariamente suscita una gioia costante.

Può essere il rendersi conto a posteriori che i tuoi problemi si sono dissolti mentre partecipavi a un’occasione sociale con altri.

Raggiungere un punto in cui la tua mente è completamente occupata dal qui e ora della vita apre una porta alla felicità e all’appagamento.

12. Raggiungi gli altri e toccali

Un altro potenziale ostacolo per sentirsi di nuovo felici è la convinzione di non essere una parte importante della società.

Quando ci sentiamo isolati o incapaci di cambiare il mondo in meglio, possiamo sentirci senza speranza.

E la mancanza di speranza non è compatibile con la felicità.

Per combattere questo stato di cose, è necessario raggiungere e toccare le vite delle altre persone.

Aiutando gli altri in ogni modo possibile, dimostri il tuo valore e dimostri che il tuo contributo è importante.

Essere presenti per sostenere le persone, sia quelle che già fanno parte della tua vita che i perfetti sconosciuti, ti aiuta a dare un senso al tuo scopo.

Se la tua felicità è frenata perché percepisci una mancanza di significato nella tua vita, aiutare le persone potrebbe essere una soluzione efficace.

13. Pratica la mindfulness

Essere consapevoli significa osservare il momento presente in modo non giudicante.

È l’atto di essere consapevoli di tutti e cinque i sensi invece di ignorarli a favore dei pensieri della tua mente.

La consapevolezza non garantisce la felicità. A volte dovrai sopportare le difficoltà di cui abbiamo parlato prima ed esserne pienamente consapevole non significa essere felice nonostante esse.

Ma essere consapevoli in altri momenti può aprirti gli occhi sulle cose belle che accadono intorno a te.

È dimostrato che, praticata nel tempo, la mindfulness – spesso sotto forma di meditazione – può migliorare il benessere a lungo termine di una persona.

Può aiutare ad aumentare il livello di felicità di base.

14. Fissa un obiettivo, ma concentrati sui tuoi progressi

Avere qualcosa verso cui lavorare è un modo intelligente per vedere un futuro più positivo.

Questo ottimismo influisce sul tuo umore nel presente.

Quindi, fissando un obiettivo, puoi darti una spinta di felicità.

Ma per ottenere i veri benefici di un obiettivo, dovresti concentrarti sui progressi che stai facendo per raggiungerlo, non sul risultato finale in sé.

Questa idea, denominata principio del progresso, afferma che le persone sperimentano un maggiore benessere quando compiono passi significativi verso un risultato importante per loro.

Questo può riguardare il lavoro (in effetti, questa idea è stata introdotta per la prima volta nel mondo delle best practice manageriali), la vita personale, le relazioni o qualsiasi altra cosa.

Ogni piccolo passo, ogni piccola vittoria ci dà un senso di soddisfazione e ci mantiene motivati a portare a termine il compito.

Inoltre, ricorda che la felicità non è un sentimento unico: è composta da una serie di emozioni che possono variare da persona a persona e nel tempo.

La soddisfazione e la sensazione di essere motivato potrebbero essere una parte del puzzle della felicità per te.

15. Dare forza a te stesso essendo proattivo

Credere di avere una certa influenza sui tuoi sentimenti può darti un’esperienza positiva.

Certo, dobbiamo accettare i limiti del nostro controllo, ma dobbiamo anche ricordare a noi stessi che non siamo creature indifese che si limitano ad accettare ciò che viene dato.

Dai a te stesso il potere di agire. Agisci. Non aspettare che le cose belle accadano, ma fai qualcosa per crearle.

Sii proattivo e segui alcuni dei consigli contenuti in questo articolo, per cominciare.

Puoi essere di nuovo felice.

Forse non succederà da un giorno all’altro, ma succederà prima di quanto pensi se ti impegnerai a capire la tua felicità e a fare le cose che ti portano ad essa.

Gabriella Ricci
Informazioni su Gabriella Ricci

Gabriella aiuta le persone a superare i momenti difficili della loro vita da oltre 20 anni. È una consulente e psicoterapeuta qualificata, e ha anche completato una formazione avanzata in mediazione e risoluzione dei conflitti.

Gabriella utilizza un approccio integrativo alla consulenza che attinge a diversi approcci teorici, e incorpora anche elementi di mediazione e risoluzione dei conflitti nella sua pratica. Questo le permette di adattare il suo approccio a ogni singolo cliente e alle sue esigenze uniche.

Quando non lavora, Gabriella ama trascorrere il tempo con la famiglia e gli amici, leggere, camminare e fare yoga.