7 ragioni per cui tutti e tutto ti danno fastidio

Ultimo aggiornamento: 2 Ottobre, 2022

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L’irritazione non è una sensazione piacevole. Intralcia la possibilità di vivere una vita felice e produttiva in cui sentirsi soddisfatti.

L’irritazione ti assilla come un sasso nella scarpa. La senti, ma spesso non è così forte da attirare la tua attenzione. Ti ci convivi fino a quando non ti rendi conto di essere infastidito dal mondo che ti circonda.

Una volta che ti rendi conto della facilità con cui ti infastidisci, puoi iniziare a cambiare le cose per creare uno spazio più tranquillo.

Queste emozioni negative hanno comunque una loro utilità. Il fastidio e l’irritabilità sono entrambi precursori della rabbia. Servono ad avvertire che ciò che stai provando potrebbe spingerti a reagire con rabbia.

È un modo per il tuo cervello di darti un piccolo avvertimento in modo che tu possa cercare di evitare di essere spinto completamente verso la rabbia, che può avere conseguenze negative.

Ma non tutti i fastidi vanno dal punto A al punto B in questo modo. Ci sono altri motivi per cui potresti essere sempre così infastidito.

Allora perché sembra che tutti e tutto ti infastidiscano? Quali sono le cause e cosa puoi fare per ognuna di esse?

1. Consumi troppo alcol, caffeina o altre sostanze.

Molte persone usano l’alcol, la caffeina o altre sostanze come metodo per alleviare lo stress. Il problema è che molte di queste sostanze in realtà causano più stress a causa dell’effetto a lungo termine che hanno sul sistema nervoso.

Un paio di bicchieri di vino possono essere un ottimo modo per rilassarsi per una sera. Un paio di bicchieri di vino ogni sera, però, non saranno un’ottima soluzione nei mesi e negli anni a venire.

L’alcol influisce sui livelli di serotonina e di altri neurotrasmettitori, aumentando l’ansia e provocando malumore. Questo effetto può durare da alcune ore fino a un giorno intero dopo aver smesso di bere.

La caffeina è uno stimolante e può aumentare il sistema nervoso. Non provoca direttamente l’ansia, ma la amplifica nelle persone predisposte o già affette da disturbi d’ansia.

Questa stimolazione può causare rabbia e irritabilità, ridurre la pazienza e portare all’impulsività.

2. Non si dorme abbastanza, oppure il sonno è di scarsa qualità.

Durante le fasi più profonde del sonno, il cervello produce molte delle sostanze chimiche che aiutano a migliorare l’umore e di cui ha bisogno per il giorno successivo.

Le persone che non dormono bene o non praticano una buona igiene del sonno possono ritrovarsi irritate molto facilmente e regolarmente. È difficile avere pazienza quando si è esausti.

Una buona igiene del sonno aiuta la qualità del sonno. Questo include cose come avere un materasso e un cuscino comodi, non avere luci accese nella stanza che il cervello percepisce attraverso le palpebre e non usare schermi prima di andare a letto.

Anche evitare sostanze come caffeina, nicotina e alcol migliora la qualità del sonno.

Ridurre i liquidi dopo le 18 può aiutarti a mantenere un sonno più profondo, evitando che il tuo corpo ti svegli alle 3 del mattino per andare in bagno.

3. Non fai abbastanza esercizio fisico.

Muovere il corpo offre molti benefici per la salute fisica e mentale. Il tuo cervello produce endorfine e dopamina quando fai esercizio (e se lo fai al sole avrai anche qualche vitamina in più)

Queste sostanze chimiche aiutano a mantenere il tuo umore equilibrato e la tua mente serena. L’esercizio fisico è un rimedio contro lo stress e l’ansia del tutto naturale e alla portata della maggior parte delle persone.

Anche solo una passeggiata su e giù per la strada per 20 minuti ogni tanto può dare grandi benefici.

Potresti scoprire che la tua irritazione e irritabilità si riducono con l’esercizio fisico regolare come sollievo dallo stress.

4. Ti stai sovraccaricando e devi ridurre il tuo carico.

Le persone non sono macchine. La maggior parte delle persone ha difficoltà a mantenere un’agenda frenetica che le tiene occupate, occupate, occupate.

Questo è un modo efficace per farsi prendere dall’ansia e dalla depressione, non trovando il tempo di prendersi cura di sé o di rilassarsi.

L’irritabilità e l’irascibilità vanno di pari passo con queste cose.

Assicurati di creare del tempo per te stesso nella tua agenda. Se sei una persona molto impegnata, potresti aver bisogno di inserire nel tuo programma pause di riposo e momenti di esercizio fisico. Anche una sessione di meditazione di 15 minuti può ridurre significativamente l’ansia se usata come pausa regolare.

È difficile destreggiarsi tra il lavoro, la famiglia e la cura della casa, per questo è probabile che tu debba trovare del tempo. Dì di no ad alcune responsabilità e lascia che sia qualcun altro a occuparsene, così potrai fermarti e fare un bel respiro.

5. L’ambiente o le persone che ti circondano non sono salutari.

Non tutti i fastidi sono infondati. Potrebbe anche essere il tuo cervello che cerca di dirti che una situazione o una persona non è adatta a te.

Se ti accorgi di essere facilmente infastidito dalle persone che ti circondano, è possibile che queste influenzino negativamente la tua serenità e felicità.

Il tuo cervello potrebbe cercare di farti capire che devi limitare il tempo trascorso con queste persone o trovare un nuovo ambiente che non sia così stressante.

Forse si tratta di familiari o di persone da cui non vuoi allontanarti. Forse ami la tua carriera, nonostante sia stressante e i colleghi odiosi.

In questo caso, è bene prendersi del tempo da dedicare a te stesso per darti la possibilità di resettare. Può trattarsi di un fine settimana da dedicare a te stesso in un hotel o di utilizzare tutti i benefit che il tuo lavoro ti offre.

Molte persone evitano di prendersi le ferie o i giorni di malattia perché si sentono in colpa e pensano di non essere un giocatore di squadra.

Non cadere in queste sciocchezze. Prendi il tempo che guadagni quando ne hai la possibilità. Prendi le ferie. Usa il tuo tempo di malattia quando ne hai bisogno. È tuo. Te lo sei guadagnato.

6. Le questioni irrisolte iniziano a riemergere.

A volte non riceviamo la chiusura o la compassione di cui abbiamo bisogno per superare una situazione sconvolgente.

È facile ingoiare la rabbia per il momento, ma prima o poi tornerà.

L’irritazione può indicare che queste emozioni stanno iniziando a riaffiorare. Potrebbe essere il tuo cervello che ti dice: “Ehi, era una cosa sbagliata e non l’abbiamo ancora risolta in modo da sentirci bene”.

Potresti essere infastidito da una persona o da una situazione. Ti trattano con rispetto e considerazione? Si sono comportati con rispetto quando avete avuto un disaccordo? Oppure hanno ignorato le tue preoccupazioni e ti hanno ignorato?

La mente ha difficoltà a lasciar perdere questo tipo di situazioni. Se vieni maltrattato al lavoro e nessuno sembra preoccuparsene, la tua mente potrebbe essere in agitazione per dirti che devi cambiare o risolvere la situazione.

7. I tuoi standard sono troppo elevati.

Il perfezionismo può farti sentire irritabile e irritato. Una persona che fissa l’asticella del successo allo stesso livello della perfezione si condanna al fallimento, alla rabbia e al fastidio.

Nessuno è perfetto, nemmeno il perfezionista. E rafforzandosi e dicendosi continuamente che deve essere perfetto, si garantisce che non potrà sentirsi soddisfatto.

Poche cose sono perfette e quelle che sembrano esserlo probabilmente non lo sono o non lo saranno per sempre. È così che vanno le cose.

Il perfezionismo può essere fortemente legato all’ansia e all’autostima. La mancanza di valore per se stessi e per i propri contributi può toccare gli stessi punti sensibili di fastidio, rabbia e irritabilità.

E pretendere la perfezione dagli altri è una ricetta per il disastro. Potresti essere infastidito da altre persone perché hai posto l’asticella troppo al di fuori della loro portata per avere successo.

Le persone sono creature imperfette, disordinate e spesso interessate a se stesse. Tuttavia, il modo migliore per approcciarle è con compassione e aspettative minime.

Forse non possono o non vogliono soddisfare gli standard che hai stabilito.

Parlane e cerca di trovare un terreno comune con altre persone. Prova a fare lo stesso discorso con te stesso se ti accorgi di essere infastidito da ciò che sei.

Perdona te stesso per non essere perfetto, perché non lo sei. Nessuno lo è. Le persone non funzionano così.

Gabriella Ricci
Informazioni su Gabriella Ricci

Gabriella aiuta le persone a superare i momenti difficili della loro vita da oltre 20 anni. È una consulente e psicoterapeuta qualificata, e ha anche completato una formazione avanzata in mediazione e risoluzione dei conflitti.

Gabriella utilizza un approccio integrativo alla consulenza che attinge a diversi approcci teorici, e incorpora anche elementi di mediazione e risoluzione dei conflitti nella sua pratica. Questo le permette di adattare il suo approccio a ogni singolo cliente e alle sue esigenze uniche.

Quando non lavora, Gabriella ama trascorrere il tempo con la famiglia e gli amici, leggere, camminare e fare yoga.