5 motivi psicologici per incolpare gli altri (+ come smettere)

Ultimo aggiornamento: 1 Ottobre, 2022

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La vita non è perfetta.

Le cose vanno storte, commettiamo degli errori, accadono incidenti e la vita può non andare come speriamo.

Ma la tua reazione di default è quella di trovare qualcuno o qualcosa da incolpare per i tuoi problemi?

Molte cose che ci accadono sono il risultato di molteplici fattori e possono essere causate da un mix di azioni nostre e di altre persone.

Ad esempio, se ti capita di prendere una buca sulla strada e di cadere dalla bici, è probabile che ciò sia dovuto in parte alla cattiva manutenzione della strada, ma anche al fatto che stavi pedalando troppo velocemente o che non guardavi dove stavi andando.

Se fosse successo a te, ti saresti arrabbiato per come vengono spese le tue tasse al giorno d’oggi o avresti accettato il ruolo che hai avuto e ti saresti ripromesso di imparare dai tuoi errori?

Se ti ritrovi a cercare di scaricare le responsabilità per ogni errore che commetti, probabilmente questo ti ha messo nei guai in passato..

soprattutto se cerchi di scaricare la colpa sul tuo partner, sulla tua famiglia, sui tuoi migliori amici o sulle persone con cui devi lavorare a stretto contatto.

Per quanto le persone ci vogliano bene, la maggior parte delle persone non tollera che ci si prenda la colpa per qualcosa che non è stata colpa loro.

Oltre a indebolire le nostre relazioni, l’incapacità di assumerci la responsabilità dei nostri errori può danneggiarci in altri modi.

La vita è fatta di errori. Solo sbagliando le cose impariamo a farle bene.

Se non accettiamo mai di aver commesso un errore, come potremo mai imparare a fare le cose meglio?

Tenendo conto di ciò, vediamo alcuni dei motivi per cui possiamo essere tentati di incolpare gli altri, seguiti da una panoramica su come abbandonare l’abitudine di scaricare la colpa dei nostri problemi.

Motivi per cui incolpiamo gli altri per i nostri errori

1. Per spiegare perché è successo qualcosa.

Come esseri umani, è nostra abitudine cercare sempre una causa per qualcosa.

Ci piace avere narrazioni che spieghino perché le cose sono accadute, in modo da poterle aggiungere alla nostra storia mentale della vita.

Invece di fare luce su noi stessi o di guardare al quadro generale e al contesto, possiamo spiegare le cose in modo più rapido e semplice attribuendole ad altri.

2. Per attaccare qualcuno.

Scaricare la colpa su qualcun altro è un modo sottile per attaccarlo.

Potremmo farlo inconsciamente, ma se nutriamo rancore nei confronti di qualcuno per qualche motivo – magari riteniamo che ci abbia fatto un torto o ci abbia incolpato in passato – allora se si presenta l’opportunità di incolparlo, può essere molto allettante coglierla.

Incolpare qualcuno per qualcosa è anche una tattica che potremmo usare per ferire il nostro partner, sia che ci rendiamo conto di farlo o meno.

3. È un ottimo meccanismo di difesa.

Scaricare la colpa direttamente su qualcuno o su qualcos’altro è il modo perfetto per evitare di riflettere sul tuo comportamento o di scavare a fondo nella tua psiche.

In questo modo puoi rimanere beatamente ignaro delle tue mancanze, il che può aiutarti a mantenere un ego fragile.

4. È più facile in questo modo.

Perché dovremmo preoccuparci di fare tutta quella complicata autoanalisi e di prendere provvedimenti per risolvere una situazione se possiamo semplicemente toglierci la colpa dalle spalle e darla a qualcun altro?

A volte ci convinciamo che è davvero colpa di qualcun altro, ma a volte sappiamo di mentire.

Ma spesso decidiamo su due piedi che è più facile dire una bugia che affrontare le conseguenze della verità.

Impariamo a mentire presto nella vita e la maggior parte di noi diventa piuttosto brava. Soppesiamo la possibilità che gli altri scoprano che abbiamo mentito rispetto alle conseguenze che dovremmo affrontare se dicessimo la verità e spesso scegliamo l’opzione più facile.

5. Questo rimuove le inibizioni.

Incolpare gli altri può fornirci una scusa per agire in modo offensivo.

È un modo per giustificare le nostre azioni a noi stessi e per rimuovere le inibizioni naturali del nostro cervello che ci impediscono di comportarci male con gli altri.

Ciò significa che possiamo costruire un modello di pensiero che ci permette di agire in un modo che la nostra bussola morale normalmente impedirebbe.

Come evitare di scaricare le colpe

Qualcuno dei motivi sopra elencati ti è sembrato vero?

Se ti sei reso conto di essere uno scaricatore di responsabilità seriale, allora ho una buona notizia per te.

Il primo passo per cambiare il tuo comportamento è riconoscerlo e accettarlo, quindi il fatto che tu stia leggendo questo articolo è un segno fantastico.

Significa che sei intenzionato a cambiare e a diventare una persona migliore, per il tuo bene e per quello di chi ti circonda.

Ma come puoi iniziare a modificare i tuoi modelli di comportamento?

Come puoi abbandonare l’abitudine di una vita e iniziare ad accettare la colpa delle cose quando è il caso?

Ricorda, non sto sostenendo di accettare ciecamente la colpa di tutto, ma semplicemente di capire quando le cose sono veramente colpa tua e di agire di conseguenza.

Ecco alcuni passi utili per rompere l’abitudine di scaricare la colpa sugli altri.

1. Fai un respiro profondo.

Quando succede qualcosa che normalmente scatenerebbe una reazione negativa e difensiva da parte tua, cerca di cogliere l’attimo.

Prima di reagire o di dire qualcosa a qualcuno, fai uno o più respiri profondi e identifica il sentimento che ti spinge a scaricare la colpa sugli altri.

Si tratta di imbarazzo? Paura? Un senso di inadeguatezza?

Prendendoti qualche istante per valutare la situazione e chiedendoti quale sarebbe la tua reazione iniziale, puoi invece scegliere di rispondere in un modo che aiuterà tutte le persone coinvolte, te compreso.

2. Riqualifica la situazione come un’opportunità per imparare.

Nessuno è mai arrivato da nessuna parte nella vita senza aver sperimentato dei grossi fallimenti lungo il cammino.

Ogni singolo errore che commettiamo, da quelli più piccoli a quelli più grandi, ci insegna lezioni di vita e ci permette di crescere.

Quindi, la prossima volta che sbagli, combatti l’impulso di incolpare gli altri per i tuoi insuccessi pensando a cosa potresti imparare se ti assumessi le tue responsabilità.

Potrai così riflettere sul perché le cose sono andate in quel modo e decidere come evitare che si ripetano.

3. Se ti dai la colpa, chiedi scusa.

Se stai ancora imparando ad accettare la responsabilità degli errori che commetti, è indubbio che sbaglierai… più volte.

Il tuo primo istinto sarà ancora quello di distogliere l’attenzione da te stesso, quindi probabilmente avrai spostato la colpa prima di renderti conto di ciò che hai fatto.

Quando ciò accade, assicurati di affrontare il problema a posteriori. Scusati con il tuo partner, amico, familiare o collega.

Riconosci il fatto che è stato un tuo errore iniziale e che hai commesso un secondo errore cercando di evitare di assumertene la responsabilità.

Il disagio della situazione ti incoraggerà probabilmente ad ammetterlo alla prima occasione la prossima volta.

4. Mantieni le cose nella giusta prospettiva.

A volte possiamo sbagliare in modo spettacolare, ma spesso siamo colpevoli di aver fatto molto per niente.

Non ha senso cercare di nascondere qualcosa sotto il tappeto e poi preoccuparsi di scoprirlo, se invece puoi accettare la responsabilità e andare avanti.

È probabile che tu immagini che le conseguenze siano molto peggiori di quelle reali.

Gabriella Ricci
Informazioni su Gabriella Ricci

Gabriella aiuta le persone a superare i momenti difficili della loro vita da oltre 20 anni. È una consulente e psicoterapeuta qualificata, e ha anche completato una formazione avanzata in mediazione e risoluzione dei conflitti.

Gabriella utilizza un approccio integrativo alla consulenza che attinge a diversi approcci teorici, e incorpora anche elementi di mediazione e risoluzione dei conflitti nella sua pratica. Questo le permette di adattare il suo approccio a ogni singolo cliente e alle sue esigenze uniche.

Quando non lavora, Gabriella ama trascorrere il tempo con la famiglia e gli amici, leggere, camminare e fare yoga.